Recensione di ROG Xbox Ally Linux – Come si confronta con lo Steam Deck
Recensione di ROG Xbox Ally Linux – Come si confronta con lo Steam Deck
Introduzione
Il ROG Xbox Ally ha suscitato molto clamore come l’ultimo dispositivo di gioco portatile di ASUS, posizionato come diretto concorrente del Steam Deck di Valve. Mentre la maggior parte delle prime recensioni si è concentrata sulle prestazioni su Windows, la community è ansiosa di vedere come l’Ally si comporta sotto Linux. Questo articolo approfondisce l’esperienza Linux sull’Ally, usando la distribuzione Bazite, e confronta le sue prestazioni reali, il consumo energetico e l’esperienza d’uso con quelle del Steam Deck.
Panoramica hardware
Specifiche principali
- CPU: AMD Ryzen Z2A, architettura Zen 2, 4 core / 8 thread
- GPU: iGPU RDNA 2 integrata con 8 unità di calcolo
- Frequenze: CPU fino a 3,8 GHz (contro 3,5 GHz sul Steam Deck), iGPU fino a 1.800 MHz (contro 1.600 MHz)
- Memoria: 16 GB LPDDR5, suddivisi 8 GB per il sistema, 8 GB per l’iGPU
- Display: pannello da 7 pollici 1080p, 120 Hz, refresh variabile, HDR
- Batteria: 60 Wh, supporta fino a 20 W di TDP continuo
Queste specifiche collocano l’Ally molto vicino all’APU personalizzata del Steam Deck, con lievi overclock che promettono un piccolo vantaggio prestazionale—soprattutto sullo schermo a risoluzione più alta.
Installare Linux sull’Ally
Perché Bazite?
Lo SteamOS ufficiale non riesce ancora ad avviarsi sull’hardware dell’Ally, così la community ha adottato Bazite (spesso chiamata Bazi). Bazite è una distribuzione leggera basata su Arch, ottimizzata per i dispositivi portatili, che offre supporto integrato per i pulsanti, Wi‑Fi, Bluetooth e le funzioni di gestione energetica del dispositivo.
Passaggi di installazione (in sintesi)
- Flashare l’immagine di Bazite su una scheda microSD o sulla memoria interna.
- Avviare l’Ally e accedere al BIOS per selezionare l’opzione di avvio Bazite.
- Aggiornare al canale beta per ottenere le ultime patch specifiche per handheld.
- Configurare il pulsante di accesso rapido Armory Crate per attivare l’overlay a schermo.
Una volta installato, il sistema operativo si avvia senza problemi e tutti i componenti hardware—compresi i pulsanti frontali aggiuntivi—funzionano come previsto.
Interfaccia utente e controlli
Bazite aggiunge un overlay comodo che rispecchia l’interfaccia del Steam Deck:
- Menu di accesso rapido (attivato dal pulsante Armory Crate) mostra statistiche CPU/GPU, controlli TDP, curve della ventola e impostazioni di sistema.
- Overlay Handheld Damon (aperto con il pulsante Xbox) fornisce profili di potenza predefiniti:
- 6 W – Modalità silenziosa per titoli indie
- 15 W – Prestazioni equilibrate
- 20 W – Modalità turbo per giochi esigenti
- Personalizzato – Fino a ~24 W di boost, con curve della ventola regolabili
Altre impostazioni consentono di affinare la frequenza della CPU, i limiti di clock della GPU e le soglie di carica della batteria. L’illuminazione RGB non è ancora funzionante su Linux, ma tutte le altre funzionalità operano fluidamente.
Benchmark di prestazioni
Cyberpunk 2077
- Preset Steam Deck (blocco a 30 FPS, 720p, FSR Balanced) mantiene 30 FPS stabile su entrambi i dispositivi.
- Sbloccando il limite di frame si ottengono 42–43 FPS sul Steam Deck (15 W) e ≈45 FPS sull’Ally (20 W).
- Aumentando la risoluzione a 900p (1.600 × 900) sull’Ally la media scende a 33–37 FPS, ancora giocabile ma evidenzia i limiti dell’APU.
Witcher 3
- Con lo stesso preset a 900p, l’Ally supera comodamente 60 FPS, dimostrando che molti titoli più vecchi girano molto bene alla risoluzione nativa più alta.
Elden Ring
- A 720p con impostazioni basse, l’Ally mantiene ≈60 FPS, risultato notevole per un’APU portatile.
Mortal Kombat 1
- 720p, impostazioni basse, FSR Balanced, TDP 20 W: appena sotto i 60 FPS, indicando che i giochi di combattimento veloci sono ancora fattibili.
Doom: The Dark Ages (preset handheld)
- Profilo handheld ottimizzato con display a refresh variabile offre gameplay fluido, seppur sotto i 60 FPS; l’esperienza resta piacevole grazie al pannello ad alta frequenza di aggiornamento.
Consumo energetico e autonomia
Il sistema di profili energetici di Bazite rende semplice confrontare il consumo:
- TDP 6 W (indie/2D): ~7,7 W di assorbimento totale → ≈9 ore di gioco.
- TDP 15 W (AAA di medio livello): ~23 W di assorbimento totale → ≈2,5 ore.
- TDP 20 W (AAA di alto livello): poco meno di 30 W di assorbimento totale → ≈2 ore.
Questi valori sono competitivi rispetto al Steam Deck, soprattutto considerando lo schermo più grande e più luminoso dell’Ally.
Confronto diretto con il Steam Deck
| Caratteristica | ROG Xbox Ally | Steam Deck (OLED) |
|---|---|---|
| Clock CPU | 3,8 GHz | 3,5 GHz |
| Clock iGPU | 1.800 MHz | 1.600 MHz |
| Display | 7” 1080p 120 Hz HDR | 7” 800p 60 Hz OLED |
| Batteria | 60 Wh | 40 Wh |
| TDP max (Linux) | 20 W | 15 W |
| FPS medio (Cyberpunk) | 45 | 43 |
| Autonomia (gioco a 6 W) | ~9 h | ~7 h |
Le frequenze più alte e la batteria più capiente dell’Ally gli conferiscono un leggero vantaggio in termini di prestazioni pure e durata, mentre lo schermo OLED del Steam Deck offre contrasto e profondità di colore superiori.
Conclusione
Eseguire Linux sul ROG Xbox Ally è ora una realtà pratica grazie a Bazite. Il handheld offre prestazioni che rispecchiano da vicino quelle del Steam Deck, con piccoli vantaggi in termini di clock CPU/GPU, un display 1080p più nitido e una batteria più grande. I test reali mostrano che la maggior parte dei titoli moderni gira fluidamente a 720p‑900p, e anche giochi esigenti come Cyberpunk 2077 sono giocabili con impostazioni moderate.
Mentre il supporto ufficiale di SteamOS è ancora in attesa, Bazite fornisce un ambiente Linux completamente funzionale con strumenti di gestione energetica completi. Per i giocatori che preferiscono uno stack open‑source e apprezzano lo schermo premium dell’Ally, il dispositivo rappresenta un’alternativa allettante al Steam Deck.
Il ROG Xbox Ally dimostra che i handheld Linux stanno evolvendo rapidamente e, con continui aggiornamenti dei driver, il divario di prestazioni potrebbe ridursi ulteriormente.