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Intel Panther Lake svelato – 12 core GPU Xe3 alimentano i dispositivi portatili di nuova generazione.


Intel Panther Lake svelato – 12 core GPU Xe3 alimentano i dispositivi portatili di nuova generazione.

Introduzione

Intel ha annunciato ufficialmente la sua famiglia Panther Lake, una gamma di nuova generazione basata sull’architettura 18A. La caratteristica più sorprendente è la nuova iGPU basata su XC3 che può arrivare fino a 12 core Xe3 con unità dedicate al ray‑tracing. Progettata per laptop ultra‑sottili, dispositivi di gioco portatili e PC compatti, Panther Lake promette un salto sostanziale nelle prestazioni per watt, soprattutto per i carichi di lavoro potenziati dall’AI.


Panoramica dell’architettura

Panther Lake continua l’approccio ibrido di Intel, combinando P‑core focalizzati sulle prestazioni con più livelli di E‑core a basso consumo. La piattaforma supporta gli ultimi standard di memoria, tra cui DDR5‑8000 e LPDDR5X‑9600, e introduce una cache lato memoria da 8 MiB per ridurre la latenza sia delle attività CPU sia GPU.

Punti salienti dell’architettura:

  • Nodo di processo 18A – perfezionato rispetto alla generazione precedente per una migliore efficienza energetica.
  • Mix ibrido di core – 4 P‑core, 8 E‑core e 4 E‑core a basso consumo (nelle SKU a 16 core).
  • Grafica Xe3 – nuovo blocco XC3 con fino a 12 core Xe e unità di ray‑tracing.
  • NPU potenziato – 40 % più TOPS rispetto a Lunar Lake, con supporto all’inferenza AI on‑device.

Varianti del chip

Intel ha svelato tre SKU di Panther Lake, ognuna destinata a un diverso segmento di mercato.

Panther Lake a 8 core

  • Configurazione dei core: 4 P‑core + 4 E‑core.
  • Supporto memoria: DDR5‑6800 (fino a 6,8 GT/s) o DDR5‑6400.
  • Grafica: iGPU Xe3 con 4 core Xe e 4 unità di ray‑tracing.
  • Cache: 8 MiB di cache lato memoria.

Panther Lake a 16 core

  • Configurazione dei core: 4 P‑core + 8 E‑core + 4 E‑core a basso consumo.
  • Supporto memoria: DDR5‑7200 (7,2 GT/s) o LPDDR5X‑8 533.
  • Grafica: stesso blocco Xe3 del modello a 8 core (4 core Xe, 4 unità RT).
  • Cache: 8 MiB di cache lato memoria.

Panther Lake a 16 core 12‑Xe

  • Configurazione dei core: identica alla SKU standard a 16 core.
  • Supporto memoria: LPDDR5X‑9 600 (9,6 GT/s).
  • Grafica: 12 core Xe e 12 unità di ray‑tracing – la iGPU più potente della famiglia Panther Lake.
  • Cache: 8 MiB di cache lato memoria.

La variante 12‑Xe è quella che la maggior parte degli analisti associa a future console portatili e laptop da gioco ultra‑leggeri.


Prestazioni e metriche di potenza

I benchmark interni di Intel confrontano Panther Lake con le piattaforme precedenti Lunar Lake e più recenti Arrow Lake. I numeri principali sono impressionanti:

  • +10 % di prestazioni single‑thread rispetto a Lunar Lake.
  • +50 % di prestazioni multi‑thread rispetto sia a Lunar Lake sia a Arrow Lake.
  • 30 % di consumo energetico inferiore per carichi di lavoro multi‑thread comparabili con Arrow Lake.
  • +50 % di prestazioni GPU rispetto alle iGPU di Lunar e Arrow Lake.
  • +40 % di throughput NPU con un consumo energetico 40 % più basso rispetto a Arrow Lake.

In una dimostrazione reale di multitasking, un sistema equipaggiato con Panther Lake ha ottenuto circa 1 ora 20 minuti di autonomia in più rispetto a un dispositivo basato su Arrow Lake e 3 ore 30 minuti in più rispetto alla stessa configurazione su Lunar Lake, usando una batteria da 70 Wh.


Miglioramenti grafici

Il passaggio da Xe2 (usato in Lunar Lake) a Xe3 (XC3) porta diversi vantaggi:

  • Numero di core più elevato – fino a 12 core Xe, un aumento del 50 % rispetto al massimo di 8 core in Lunar Lake.
  • Prestazioni di ray‑tracing migliorate grazie a unità RT aggiuntive.
  • Rendering accelerato dall’AI più efficace grazie al NPU aggiornato.
  • Supporto per XESS3 di Intel per la generazione multi‑frame – una tecnologia che può raddoppiare la frequenza di fotogrammi percepita nei titoli supportati senza richiedere una GPU discreta.

I primi test pratici sulla SKU 16‑core 12‑Xe hanno mostrato un gameplay fluido in una serie di titoli moderni, con le funzionalità di generazione di frame già operative. Il prossimo stack driver XESS3 abiliterà la generazione multi‑frame su qualsiasi GPU Xe che includa il motore XMX, estendendo il beneficio anche alle GPU Arc più vecchie.


Implicazioni per handheld e mini‑PC

I dispositivi di gioco portatili sono stati tradizionalmente dominati da SoC basati su ARM o dalla linea Tegra di Nvidia. La combinazione di core CPU ad alte prestazioni, 12 core grafici Xe3 e involucro energetico efficiente rende Panther Lake un forte concorrente per la prossima ondata di handheld Windows.

  • Efficienza della batteria – il TDP più basso e la migliore scalabilità energetica si traducono in sessioni di gioco più lunghe.
  • Funzionalità potenziate dall’AI – l’inferenza on‑device può alimentare grafica adattiva, assistenti vocali e traduzione in tempo reale senza dover ricorrere al cloud.
  • Fattore di forma scalabile – lo stesso silicio può essere impiegato in laptop ultra‑sottili, mini PC e desktop all‑in‑one, offrendo ai produttori OEM una maggiore flessibilità.

Miglioramenti software

Oltre all’hardware, Intel sta lanciando due iniziative software che completano le capacità di Panther Lake.

Generazione multi‑frame XESS3

XESS3 estende il motore Xe‑Matrix‑Extension (XMX) di Intel per generare fotogrammi intermedi, aumentando effettivamente il frame rate nei giochi supportati. La funzionalità opera su qualsiasi GPU dotata di blocco XMX, il che significa che gli utenti con schede Arc più vecchie potranno beneficiarne dopo un aggiornamento driver.

Consegna di shader pre‑compilati

La compilazione degli shader al lancio è stata una nota fonte di consumo della batteria sui dispositivi portatili. Il nuovo servizio cloud di Intel pre‑compila gli shader sui server Intel e trasmette i binari pronti all’esecuzione al dispositivo. Questo riduce la latenza di avvio e conserva energia, particolarmente prezioso per gli handheld dove ogni watt conta.


Prospettive future

Panther Lake posiziona Intel per riconquistare terreno nel segmento di mercato ultra‑portatile. Con significativi guadagni CPU e GPU, risparmi energetici notevoli e funzionalità software mirate a migliorare l’esperienza handheld, l’architettura potrebbe ridefinire le aspettative per il gaming portatile basato su Windows.

Il vero banco di prova arriverà quando gli OEM integreranno la SKU 16‑core 12‑Xe nei prodotti consumer. Se i primi rapporti di prestazioni si confermeranno, potremo assistere a una nuova classe di laptop sottili‑leggeri e console portatili che offrono giochi e carichi di lavoro AI di livello desktop senza le penalità termiche delle generazioni precedenti.


Conclusione

La famiglia Panther Lake di Intel rappresenta un passo decisivo in avanti nel design di architetture ibride. Offrendo fino a 12 core grafici Xe3, elaborazione AI potenziata e notevoli miglioramenti di efficienza, la piattaforma è pensata per gli ambienti a bassa potenza e alta richiesta di prestazioni tipici del gaming handheld e dei PC compatti. Man mano che l’ecosistema maturerà e il supporto software si espanderà, Panther Lake potrebbe diventare il punto di riferimento per i futuri dispositivi Windows a basso consumo e alte prestazioni.

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