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USB4 V2 sblocca le prestazioni eGPU di nuova generazione con una larghezza di banda di 80 Gbps.


USB4 V2 sblocca le prestazioni eGPU di nuova generazione con una larghezza di banda di 80 Gbps.

Introduzione

L’arrivo di USB4 V2 rappresenta un salto significativo per le soluzioni grafiche esterne. Raddoppiando la velocità di trasferimento rispetto al suo predecessore — da 40 Gbps a un impressionante 80 Gbps — il nuovo protocollo promette di avvicinare PC portatili e ultra‑compatti alle prestazioni GPU di livello desktop. In questo articolo esaminiamo i risultati reali di un test pratico che abbina una RTX 5080 di fascia alta a un case eGPU Thunderbolt 5, il tutto alimentato tramite una connessione USB4 V2.

Comprendere USB4 V2

Modifiche chiave delle specifiche

  • Larghezza di banda: picco teorico di 80 Gbps vs 40 Gbps in USB4 V1.
  • Link asimmetrici: fino a 120 Gbps in una direzione e 40 Gbps nell’altra, utili per carichi di lavoro che favoriscono il traffico host‑to‑device.
  • Power Delivery: supporta fino a 240 W di PD, consentendo una ricarica più rapida dei laptop e più margine per dock eGPU ad alto consumo.
  • Compatibilità: retro‑compatibile con USB4 V1 e Thunderbolt 4, ma solo l’hardware Thunderbolt 5 può sfruttare pienamente la larghezza di banda V2.

Questi miglioramenti si traducono direttamente in una maggiore velocità di trasferimento dati per le GPU esterne, riducendo il collo di bottiglia che tradizionalmente limitava le prestazioni delle eGPU.

Configurazione del test

  • Sistema host: Mini‑PC basato su APU AMD Ryzen AI Max Plus 395, con Windows 11.
  • Case eGPU: dock Razer Core X Thunderbolt 5, scelto per il supporto nativo del link a 80 Gbps.
  • Scheda grafica: NVIDIA RTX 5080 con 16 GB di VRAM, alimentata da un alimentatore da 1000 W (eccessivo ma garantisce l’assenza di throttling).
  • Connettività: due porte USB4 V2 su chassis Minism MSS1; una porta usata per l’eGPU, l’altra per una connessione USB4 V1 standard a scopo comparativo.
  • Strumenti diagnostici: GPU‑Z per il reporting delle lane PCIe, CUDA‑Z per le misurazioni di larghezza di banda host‑to‑device, e una suite di benchmark sintetici e di gioco.

Confronto di larghezza di banda: USB4 V2 vs USB4 V1

Utilizzando CUDA‑Z, sono state registrate le velocità di trasferimento host‑to‑device e device‑to‑host su entrambe le porte:

  • USB4 V2: throughput di picco di ~56 Gbps.
  • USB4 V1: throughput di picco di ~30 Gbps.

Pur rimanendo al di sotto del limite teorico di 80 Gbps — principalmente a causa dell’attuale implementazione PCIe all’interno del dock eGPU — il link V2 fornisce quasi 80 % di larghezza di banda in più rispetto al V1, un guadagno che avvantaggia direttamente il trasferimento dati della GPU.

Risultati dei benchmark sintetici

I test sintetici mostrano miglioramenti modesti, riflettendo il fatto che stressano più la GPU stessa che il bus:

  • 3DMark Time Spy: 21.014 punti (V2) vs 20.478 punti (V1).
  • Benchmark SteelSeries: lieve calo su V2, ma entro il margine di errore.

Questi numeri confermano che la capacità grezza della GPU rimane dominante, ma la maggiore larghezza di banda di USB4 V2 elimina gli occasionali stalli osservati nelle configurazioni eGPU più vecchie.

Prestazioni di gioco nel mondo reale

Horizon Zero Dawn Remastered – 1440p, impostazioni alte (senza DLSS)

  • USB4 V1: media di 36 FPS.
  • USB4 V2: media di 108 FPS.

Il salto di tre volte dimostra come alcuni titoli, soprattutto quelli con intenso streaming di texture, traggano enormi benefici dalla velocità di collegamento aumentata.

Cyberpunk 2077 – 1440p, impostazioni ultra (senza DLSS)

Anche senza DLSS, la RTX 5080 ha garantito frame fluidi a impostazioni ultra, risultato che avrebbe richiesto un notevole down‑scaling su una connessione Thunderbolt 4 o USB4 V1.

Ray Tracing Overdrive con Path Tracing

  • DLSS impostato su Auto (modalità bilanciata).
  • Potenza GPU: circa 300 W secondo MSI Afterburner.
  • Frequenza di fotogrammi: costantemente >200 FPS con DLSS 4× Frame Generation attivato.

La combinazione di alta larghezza di banda, abbondante erogazione di potenza e le più recenti tecnologie di upscaling AI di NVIDIA rende il gaming ray‑traced ad alta fedeltà praticabile su un sistema compatto.

Borderlands 4 – 1440p, impostazioni alte, DLSS Quality

  • Frame rate medio >80 FPS.
  • Minori scatti occasionali, ma mai sotto i 60 FPS.

Nel complesso, la RTX 5080 si è comportata egregiamente su una gamma di titoli esigenti, confermando che USB4 V2 può supportare un gaming sostenuto ad alte prestazioni.

Implicazioni per PC portatili e compatti

Il mercato dei dispositivi portatili — con prodotti come Legion Go e ROG Ally — ha già adottato USB4 V1 per trasferimenti dati rapidi e ricarica. Con USB4 V2, queste piattaforme otterranno:

  • Prestazioni GPU quasi da desktop quando collegate a un’eGPU.
  • Ricarica più veloce (fino a 240 W), riducendo i tempi di inattività.
  • Multitasking migliorato grazie alla larghezza di banda asimmetrica per attività come streaming simultaneo al gaming.

I futuri handheld dotati di USB4 V2 o Thunderbolt 5 potranno passare efficacemente da una modalità leggera, on‑the‑go con iGPU integrata, a una modalità dockata potente sfruttando una RTX 5080 esterna o una scheda simile.

Conclusione

La specifica USB4 V2 offre un reale incremento di prestazioni per le configurazioni eGPU. Sebbene l’attuale dock Thunderbolt 5 non saturi ancora gli 80 Gbps completi, il risultato si traduce in guadagni notevoli nei frame rate di gioco, soprattutto per titoli ad alta intensità di banda.

Abbinata alla capacità di fornire fino a 240 W di potenza, USB4 V2 posiziona le eGPU come una via praticabile verso grafica di livello desktop per PC compatti e handheld emergenti. Con l’adozione crescente di Thunderbolt 5 e USB4 V2 da parte dei produttori, possiamo aspettarci integrazioni più strette, un maggior numero di lane PCIe nei case eGPU e un futuro in cui i dispositivi portatili rivaluteranno davvero le workstation di dimensioni standard.

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