Recensione di Claude Sonnet 4.5 – Il miglior modello di programmazione AI finora, benchmark, prezzi e uso pratico
Recensione di Claude Sonnet 4.5 – Il miglior modello di programmazione AI finora, benchmark, prezzi e uso pratico
Introduzione
Anthropic ha appena presentato Claude Sonnet 4.5, il suo nuovo modello “frontier” che l’azienda descrive come la migliore IA per la programmazione sul mercato. Promette capacità di utilizzo del computer più potenti, ragionamento multi‑passo più lungo e prestazioni migliorate in matematica e STEM — il tutto allo stesso prezzo del predecessore. Sonnet 4.5 sta suscitando grande interesse tra sviluppatori, data scientist e appassionati di IA. Questo articolo analizza le specifiche del modello, i risultati dei benchmark, i costi, le funzioni di sicurezza e gli strumenti pratici, così potrai decidere se merita un posto nel tuo flusso di lavoro.
Panoramica del modello
Claude Sonnet 4.5 si basa sulla solida base di Claude Sonnet 4, aggiungendo miglioramenti significativi in tre aree chiave:
- Uso del computer – interazione più affidabile con terminali, file system e strumenti esterni.
- Ragionamento multi‑passo – gestione più profonda del contesto per problemi complessi.
- Matematica e STEM – maggiore accuratezza nei compiti quantitativi.
Anthropic commercializza anche Sonnet 4.5 come il suo modello frontier più allineato fino ad oggi, rilasciato con le salvaguardie ASL‑3, pensate a limitare comportamenti non sicuri o indesiderati.
Prezzi e disponibilità
Il modello ha lo stesso prezzo di Sonnet 4, rendendo l’upgrade praticamente senza costi aggiuntivi:
- 3 $ per milione di token di input
- 15 $ per milione di token di output
Queste tariffe sono particolarmente vantaggiose per sessioni prolungate che consumano grandi volumi di token, come cicli di generazione di codice o sessioni di debug estese.
Prestazioni nei benchmark
Anthropic ha pubblicato una suite di benchmark completa che mette a confronto Sonnet 4.5 con i concorrenti — Opus 4.1, GPT‑5, Gemini 2.5 Pro e il più vecchio Sonnet 4. Di seguito i risultati principali (più alto è meglio, salvo indicazioni contrarie):
SWE‑Verified Agentic Coding
- Sonnet 4.5: 77,2 %
- Opus 4.1: 74,5 %
- Sonnet 4: 72,7 %
- GPT‑5: 72,8 %
- Gemini 2.5 Pro: 67,2 %
Terminal‑Style Coding (Terminal Bench)
- Sonnet 4.5: 50,0 %
- Opus 4.1: 46,5 %
- GPT‑5: 43,8 %
- Sonnet 4: 36,4 %
- Gemini 2.5 Pro: 25,3 %
Computer Use (OSWorld)
- Sonnet 4.5: 61,4 %
- Sonnet 4: 42,2 %
- Opus 4.1: 44,4 %
Reasoning‑Heavy Python Tasks (Aim 2025)
- Sonnet 4.5: 100 %
- GPT‑5: 99,6 %
- Gemini 2.5 Pro: 94,6 %
- Opus 4.1: 78,0 %
- Sonnet 4: 70,5 %
GPQA‑Diamond (Conoscenza generale)
- Sonnet 4.5: 83,4 %
- GPT‑5: 85,7 %
- Gemini 2.5 Pro: 86,4 %
- Opus 4.1: 81,0 %
- Sonnet 4: 76,1 %
Multilingual MMLU
- Sonnet 4.5: 89,1 %
- Opus 4.1: 89,5 %
- GPT‑5: 89,4 %
Visual Reasoning (MM‑Validation)
- Sonnet 4.5: 77,8 %
- GPT‑5: 84,2 %
- Gemini 2.5 Pro: 82,0 %
- Sonnet 4: 74,4 %
Finance Agent
- Sonnet 4.5: 55,3 %
- Opus 4.1: 50,9 %
- GPT‑5: 46,9 %
- Sonnet 4: 44,5 %
- Gemini 2.5 Pro: 29,4 %
Tassi di vittoria specifici per dominio (contesto esteso a 16 k)
- Finanza: 72 % (Sonnet 4.5) vs a bassa‑60 % per Opus 4.1 e ~50 % per Sonnet 4.
- STEM: 69 % (Sonnet 4.5) vs 62 % per Opus 4.1 e 58 % per Sonnet 4 non esteso.
Nel complesso, Sonnet 4.5 supera costantemente il suo predecessore e molti concorrenti, soprattutto nei compiti legati alla programmazione e al ragionamento intensivo.
Sicurezza e allineamento
Anthropic mette in evidenza ASL‑3 (Alignment Safety Level 3) come livello di sicurezza del modello. Nei test interni di disallineamento, Sonnet 4.5 ha ottenuto il punteggio di errore più basso tra i modelli valutati, indicando meno output inaspettati o dannosi.
- Implication: Quando il modello è usato per navigare, modificare file o eseguire comandi, è meno probabile che generi comportamenti erratici.
- Avvertenza: ASL‑3 utilizza comunque classificatori che possono interrompere le sessioni in domini sensibili, generando occasionalmente falsi positivi. In questi casi gli sviluppatori possono tornare a Claude Sonnet 4 all’interno dello stesso thread.
Strumenti pratici per lo sviluppo
Anthropic fornisce Sonnet 4.5 con un insieme di utility pensate agli sviluppatori, per semplificare il lavoro quotidiano di programmazione.
Claude Code e Checkpoints
- I Checkpoint consentono di salvare lo stato del modello a metà attività e di tornare indietro istantaneamente se qualcosa va storto — ideale per il debug iterativo.
- La funzionalità è disponibile sia nell’interfaccia web sia tramite l’estensione per VS Code.
Estensione VS Code
- Installazione semplice: aggiungi l’estensione, accedi con il tuo account Anthropic e collega lo spazio di lavoro.
- Offre un’esperienza comparabile a Klein o GitHub Copilot, ma con le capacità di codifica superiori di Sonnet 4.5.
- Il tier gratuito include un credito di 25 $, permettendo sperimentazioni senza limiti.
Claude Agent SDK
- Fornisce gli stessi primitive a basso livello che Anthropic usa per il suo sistema interno “Claude Code”.
- Consente agli sviluppatori di costruire flussi di lavoro agentici personalizzati:
- Agenti controller orchestrano sotto‑agenti.
- Agenti di test eseguono comandi in sandbox.
- Agenti di documentazione generano riepiloghi e changelog.
- Agenti di deployment agiscono solo dopo un’esplicita approvazione.
- Supporta l’esecuzione parallela di strumenti, massimizzando le azioni per finestra di contesto — un vantaggio per le pipeline CI.
Consiglio: sebbene l’Sdk sia potente, un uso efficace richiede comunque un’indicizzazione accurata del repository e ruoli ben definiti. Un monorepo caotico non diventerà magicamente gestibile.
Punti di forza e limitazioni
Punti di forza
- Maggiore accuratezza su benchmark di codifica, terminale e matematica.
- Allineamento migliorato che riduce i comportamenti rischiosi durante l’uso autonomo di strumenti.
- Checkpoint semplificano la gestione dello stato in sessioni di codifica lunghe.
- Prezzo lineare mantiene i flussi di lavoro token‑intensivi convenienti.
- Tool integrati (Claude Code, estensione VS Code, Agent SDK) mantengono l’esperienza dentro ambienti familiari.
Limitazioni
- Interruzioni ASL‑3 possono ancora verificarsi in domini di nicchia, richiedendo un fallback manuale a Sonnet 4.
- Ragionamento visivo resta indietro rispetto al top performer (GPT‑5) su alcune metriche.
- Web‑scraping complesso o pagine altamente dinamiche potrebbero necessitare supervisione aggiuntiva.
- Codebase grandi e non strutturate richiedono comunque una buona organizzazione del repository; il modello non sostituisce una corretta igiene del progetto.
Conclusione
Claude Sonnet 4.5 rappresenta un significativo upgrade rispetto al suo predecessore, offrendo le migliori prestazioni di codifica finora proposte da Anthropic. I benchmark confermano la sua leadership nella programmazione agentica, nell’interazione con il terminale e nel ragionamento STEM, mentre il livello di sicurezza ASL‑3 garantisce un livello rassicurante di allineamento per i compiti autonomi.
Per gli sviluppatori che valorizzano affidabilità, costo‑efficiente dei token e integrazione profonda con gli IDE esistenti, Sonnet 4.5 è una scelta allettante. Il nuovo sistema di checkpoint e l’Sdk robusto aprono la porta a flussi di lavoro agentici sofisticati — a patto di investire in una corretta strutturazione del repository e nella definizione di policy.
Rimanete sintonizzati per le prossime recensioni pratiche che metteranno Sonnet 4.5 alla prova in pipeline di sviluppo reali. Nel frattempo, provate il modello tramite la piattaforma Ninja Chat (accesso a più modelli top‑tier in un’unica UI) o direttamente tramite l’API di Anthropic.
Se questo articolo vi è stato utile, condividete i vostri commenti e iscrivetevi per ulteriori approfondimenti sul mondo dell’IA.